Fa residenza di continuo dentro fra terra in grandi e ricche città, alle qual nessuno forestiere vi può andare: solamente può negociare nei porti di mare e nell'isole; e s'alcuno ambasciadore di altro re vuol venire a parlargli, bisogna che venga per mare e che esso lo sappia, perché ordina il luogo dove ei debba andare a parlargli.
Gli abitatori son uomini bianchi, grandi e ben disposti, e gentiluomini di costumi cortesi, e similmente sono le donne belle e gentili; ma hanno uno difetto, che gli occhi di costoro son piccolini, e nella barba tre o quattro peli e non piú: e quanto piú piccoli hanno gli occhi, tanto piú vengono riputati belli, e il medesimo degli occhi delle donne, le qual vanno ben vestite e in ordine, con panni di seta e di bambagio e di lana. Il vestire degli uomini è come quello di Todeschi, con calze, bolzachini e scarpe, come hanno le genti di terra fredda. Hanno proprio il parlare, e del tono e proferire come è la lingua todesca. Mangiano a tavola alta, come facciamo noi altri, con mantili, e quando si assettano a mangiare pongono a ciascuno il suo piatto, un tovagliuolo, un coltello e una coppa d'argento. Non toccano le vivande che gli sono poste avanti con le mani, ma mangiano con una tanaglietta d'argento o di legno, e il piatto o vero porcellana in che è la vivanda la tengono nella mano sinistra molto appresso la bocca, e con quelle tanagliette molto in fretta mangiano. Fanno diverse vivande e di tutte ne assaggiano, e usano pan di formento, e bevono di diverse sorti di vino che ei fanno, e spesse volte mangiando bevono.
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Todeschi
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