Dell'Arabia Felice.
     
      L'Arabia Felice si divide dalla Deserta al porto del Zidem, e dentro fra terra ferma va fino all'Arabia Petrea. Ha nelle rive del mare alcune cittā, come Adem, Fartaque, l'isola di Macyra, al capo di Reselgati, Calhat, Masquati, Curia e altri luoghi. Dalla banda dello stretto di Ormuz, passando le montagne, di dentro ha di molte buone cittā e luoghi; nondimeno Adem č la piú nobile delle cittā di terra ferma, Zebite, Taessa, Baytal Faqui, Darmacana. Gli abitatori di questa Arabia sono gran guerrieri a cavallo, e alla nostra guisa portano gli sproni, e in una mano tengono le redini e nell'altra la lancia. Li cavalli di questo Paese sono li migliori che si possino trovare al mondo; hanno gran numero di cameli e buoi, con li quali si servono. Sono gran cacciatori, e uomini dati a tutte le fatiche, superbi e prosontuosi. Vi č un re, al quale tutti obbediscono; nondimeno ha quasi sempre guerra con alcuni popoli arabi, i quali, per essere il paese pieno di montagne e boschi, non fanno altro mestiero che rubare. Di questa Arabia la principal cittā č Adem, e piú popolata delle altre: ed č come la chiave non solamente di detta provincia, ma di tutto lo stretto, sí a quelli che entrano come a quelli che escono.
     
     
      Della cittā di Adem.
     
      Adem č posta alli piedi di una montagna, quasi in piano. La cittā č picciola ma fortissima, sí per molte belle fabriche di muro, come per molte torri e bastioni, con le sue bombardiere, con molta artigliaria. Gli abitanti sono bellicosi e valenti, e il re appresso di quelli ha sempre al suo soldo molti soldati forestieri.