Regno di Cambaia e suoi confini, e della fertilitā d'esso, e delle sue principali cittā e chi le signoreggia, e di quella di Campanel.
     
      Il nobil regno di Cambaia confina dalla parte della Persia con la regione di Rebuti, e dalla banda dell'India seconda col gran regno di Decam, e nella terra ferma col regno di Dely, e da un'altra parte col mare Oceano; e si separa questo regno da quello di Decam fra Menim e Chaul. Il regno č molto grande e molto abbondante d'ogni sorte di formenti, orzi, migli, legumi e frutti, e di molti cavalli ed elefanti, uccelli da caccia e che tengono in gabbie di diverse sorti, molto apprezzati: paese abitato di bellissime cittā sopra il mare e fra terra, con molte ville. Sono valenti cavalieri; hanno dell'artegliaria e di tutte le cose pertinenti al fatto della guerra; li lor cavalli e gli uomini sono tutti coperti d'arme, con belle targhe e adornate. Vi sono assai genti che fanno il mestiero dell'armi: Macharis, Arabi, Turchi, Rumes, Persiani, Coracones, Guilanes, Abissini; e tutti sono genti pulite e ben in ordine, e con questi di continuo si fa guerra con li regni propinqui. Fra le dette nazioni vi sono assai cristiani rinegati.
      Le principali cittā di Cambaia sono Curate, Reiner, Diu, Cambaia, e alcuni porti anco abitati: Maim, Damana, Patam, Goga, Maimi, Umaim erano sotto il governo di Melchias, Moro persiano; Guilan, Denatan, Demana, Curate, Reiner, Sanda sotto il governo di Dasturcam, Moro natural di Cambaia; Pan č sotto il governo del figliuolo del re di Cambaia, detto sultan Xaquedar; Cambaia č sotto il governo d'Asidobra, persona onorata e Moro del paese.