E questa è stata la principal cagione d'avermi fatto pigliar la fatica di questa traduzione per ordine suo».
Da queste parole si comprende di quanto momento e credito fossero i viaggi di questi duoi Veneziani appresso quel serenissimo re, e veramente è cosa maravigliosa a considerar l'isole e i paesi scritti nel libro del prefato messer Marco Polo, che fu già 250 anni, e ch'al presente siano stati ritrovati dai pilotti portoghesi, come l'isola di Sumatra, Giava maggiore e minore, Zeilam, il paese di Malabar e Dely e molti altri, delli quali anticamente in libro alcuno, né greco né latino, non era fatta menzione. Ma quello che mi fa piú maravigliare è che 'l prefato messer Marco Polo scrive che 'l gran Can imperatore del Cataio e tutti quelli popoli della provincia di Mangi aveano commercio e mandavano a pigliar le spezierie nell'isole sopradette, e questo Nicolò di Conti va per terra insin nella detta provincia di Mangi, e nel ritorno, imbarcatosi nel porto di Zaitun, vien per mare a trovar l'isole della Giava maggiore e minore, e che li capitani portoghesi ch'a' tempi nostri sono stati nell'Indie non abbino voluto far penetrare le lor caravelle sino a questo gran regno, cosí ricco e abbondante d'oro e d'argento, e aprir questo viaggio per mare, conciosiaché per terra ognora ne venghino di quelli abitanti in Tauris e Constantinopoli con le loro mercanzie. Ma il restar di far questo effetto dubito che proceda da maggior cagione e piú profonda, dov'io non posso penetrare, né anche voglio.
| |
Veneziani Marco Polo Sumatra Giava Zeilam Malabar Dely Marco Polo Can Cataio Mangi Nicolò Conti Mangi Zaitun Giava Indie Tauris Constantinopoli
|