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      La scorza di rami è la migliore, e massimamente quella piú sottile; quella del tronco, che è piú grossa, è manco buona al gusto. I frutti sono simili alle coccole del lauro, dalle quali se ne cava olio molto odorifero, per unguenti che gl'Indiani usano per ungersi; e il resto del legno, levatane la scorza, si brucia.
     
     
      Della vita de' Bramini.
     
      In questa isola è un lago, in mezzo del quale è posta una città regale che circonda tre miglia, che non si governa da altri se non da certe genti che discendono dalla stirpe di Bramini, i quali sono riputati per i piú savii che altre persone, perciò che non attendono ad altro, tutto il tempo della lor vita, che agli studii della filosofia, e son molto dediti all'astrologia e alla vita piú civile.
     
     
      Dell'isola Sumatra, anticamente detta Taprobana, e de' crudeli costumi degli abitanti; e come vi nasce l'oro, la canfora e il pepe, e la descrizione d'esso; e d'un frutto detto duriano,
      e dell'isola di Andramania.
     
      Dipoi navigò ad una isola molto grande detta Sumatra, la quale è quella che appresso gli antichi è detta Taprobana, che circonda duomila miglia: vi si fermò un anno. Navigò poi per spazio di XX giornate con vento favorevole, lasciando a man dritta una isola nominata Andramania, che vuol dire isola dell'oro, che ha di circuito ottocento miglia, gli abitatori della quale mangiano carne umana: e a questa isola nessuno vi capita se non buttato dalla fortuna, perché, giunto che è l'uomo nel poter loro, immediate vien preso da queste genti crudeli e inumane, e fattolo in pezzi se lo mangiano.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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