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      In queste due città, secondo che gli fu detto, vi sono le case, i palazzi e i loro fornimenti a similitudine di quei d'Italia; gli uomini mansueti e discreti, savi, e piú ricchi di tutti gli altri sopradetti.
     
     
      Del porto di Zaiton e della città di Pauconia, e delle viti e frutti che ivi nascono.
     
      Dipoi si partí d'Ava per il fiume verso il mare, e in capo di XVII giornate arrivò alla bocca del fiume, dove è il gran porto che si chiama Zaiton, e ivi entrò in mare; e in termine di dieci giorni giunse ad una città grande e popolata, che si dimanda Pauconia, che ha dodici miglia di circuito, e vi stette per spazio di quattro mesi. In questo luogo solamente nascono viti, e ancora poche, perché tutta l'India ha carestia di vino e viti: e di queste uve anco non fanno vino, le quali nascono sopra gli arbori, e gli fu detto che, se le colgono senza far prima sacrificio alli loro idoli, disparono né piú si possono vedere. Ivi nascono pini, castagne, albercocci, peponi piccoli e verdi, sandali bianchi e canfora, la quale sta dentro nell'arbore, e se non si fa prima sacrificio alli dii, ancora che se gli taglia la scorza, la dispare né si vede.
     
      Qui mancan righe
     
     
     
      Come arrivò all'isola della Giava minore e maggiore.
     
      Nell'India interiore vi sono due isole verso l'estremo confine del mondo, e ambedue sono dette le Giave, una delle quali ha di circuito tremila miglia e l'altra due, poste verso 'l levante: e per il nome di maggiore e minore sono differenti l'una dall'altra, ad arrivar alle qual vi stette un mese continuo di navigazione nel suo ritorno.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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