Gli uomini dividono tra loro il tempo di goder la donna, e quello che gli va in casa lascia alla porta un segnale, e venendo l'altro, e veduto il segno, se ne torna adietro; ed è in arbitrio di lei di consegnar li figliuoli a chi gli piace, i quali non ereditano mai i beni del padre, ma li nepoti.
Della città di Cambaia, e delle drogherie che vi sono, e della vita delli sacerdoti d'essa,
e de' bovi che ivi si trovano.
Dipoi detto Nicolò se ne partí, e in capo di dieci giorni arrivò alla città di Cambaia, posta fra terra verso tramontana, ed è di circuito 12 miglia. Quivi nasce spico nardo, lacca, mirabolani, endego, e seta in grande abbondanza. Evvi una sorte di sacerdoti chiamati Bancani: questi si contentano d'una sola donna, la qual per legge è obligata di bruciarsi col marito quando egli muore. Questi sacerdoti non mangiano cosa che abbia vita, ma solamente frutti, risi, latte, legumi. Sonvi molti buoi selvatichi, che hanno i crini di cavalle, ma piú lunghi, e hanno le corna sí lunghe che, piegando un poco la testa adietro, toccano con esse la coda: e per la lor grandezza usano gli abitanti queste corna in luogo di vasi per portar acqua, overo altre cose da bere per cammino.
Dell'isola Zocotera, ove nasce l'aloe.
Di qui essendo ritornato di nuovo verso Calicut, se ne venne per mare ad una isola chiamata Zocotera, la quale, andando alla volta di ponente, è posta lontana da terra ferma cento miglia; ha di circuito 600 miglia. Dimorò in far questo viaggio da duo mesi. Nasce in detta isola eccellente aloe, chiamato cocotrino.
| |
Cambaia Nicolò Cambaia Bancani Zocotera Calicut Zocotera
|