Pagina (1022/1307)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      In questo luogo costoro ricevettero i nostri, dando loro a mangiar carne di fiere, il che a loro pareva cosa regale. Fu ammazzato un animale, il qual non pareva molto dissimile dall'asino salvatico, le carni del quale cosí mezze arrostite posero avanti de' nostri, senza altro cibo o bevanda. A' nostri la notte fu bisogno, per la neve e vento che tirava, dormir sotto le pelli, ma, non si fidando degl'Indiani, avanti che si mettessero a dormire posero le guardie. Il simile e per la medesima cagione fecero gl'Indiani, i quali appresso il fuoco non lontano da' nostri si distesero in terra, roncheggiando terribilmente. Ed essendosi fatto giorno, li nostri gli ricercarono che con tutta la lor famiglia andassero alle navi. Alla qual cosa faccendo loro gran resistenza, e li nostri superbamente sforzandoli che volessino venire, gl'Indiani entrarono nella stanza delle donne. Gli Spagnuoli si pensarono che essi si volessino consigliare con le lor donne avanti partissino, ma costoro, con altre piú orribili pelli coperti dalla pianta di piedi per insino alla cima del capo, e col viso di strani colori imbrattato, con archi e freccie, con terribile e spaventoso aspetto (perché parevano di maggiore statura di quella che per avanti erano stati), apparecchiati a far guerra escono fuora. Li nostri, che si pensavano dover venir alle mani, fecero dar fuoco ad un archibuso: il qual colpo benché fosse tratto a voto, nientedimeno quei valenti giganti, li quali poco innanzi pareva che volessero combattere col cielo, per il suono di quello schioppo in tal modo si spaurirono che subito cominciarono con cenni a domandar pace, e cosí s'accordarono che tre di loro, lasciati gli altri, andassero con li nostri alle navi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





Indiani Indiani Indiani Spagnuoli