Come il capitan Magaglianes mosse guerra al re di Mathan e fu morto nella battaglia con sette compagni; e come Giovanni Serrano fu eletto capitano.
Magaglianes, avendo considerato che questa isola, oltra che era ricca di oro e di gengevo e altre cose, il sito suo era in tal modo opportuno e commodo alle isole vicine che da quella si potevano cercar facilmente le lor ricchezze e quel che elle producevano, se ne andò a parlare al signor di Zubut, e gli persuase che avendo lasciato il vano e impio culto degli demonii ed essendosi convertito alla fede di Cristo, esser conveniente che i signori delle isole vicine ubbidissero al suo comandamento, e che aveva deliberato mandar loro ambasciadori per questa cosa, e che quelli che non lo volessino ubbidire gli constringerebbe con l'arme. Piacque al signore questo parlare, e subito mandò ambasciadori. Venne or uno or un altro di questi signori, e adorarono alla usanza loro il signore di Zubut.
Eravi un'isola vicina detta Mathan, il re della quale era tenuto molto eccellente nell'arte del guerreggiare, e aveva grandissime forze sopra tutti gli altri suoi vicini. Costui rispose agli ambasciadori che non voleva venir a far riverenza a quello al quale già lungo tempo era solito comandare. Magaglianes, che desiderava di finire quello ch'egli aveva cominciato, fece armare XL de' suoi, la virtú e fortezza de' quali molto ben aveva conosciuta in molte zuffe, e messigli in alcune barchette gli fece smontare in Mathan, che era vicina. Il signore di Zubut gli dette alcuni de' suoi, i quali mostrassin loro e il sito e la natura di que' luoghi, e ancora, se fusse di bisogno, combattessino.
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