La corteccia di questo per il gran calor del sole s'apre e si discosta dal legno, e un poco lasciato star al sole si leva: e questo è la cannella. A questa n'è vicina un'altra chiamata Bandan, piú ampla e maggior dell'isole Molucche. In quella nasce la noce moscata, l'arbor della quale è alto, e spande li rami quasi simili alla noce; né questa noce altramente nasce che la nostra, coperta da due scorzi, e da principio è come un calice peloso, sotto questo è una buccia sottile, la quale a modo di rete abbraccia la noce: questo fior si chiama macis, ed è cosa molto nobile e preziosa; l'altro coprimento è di legno, a similitudine di quello della nocciuola, nella qual, come abbiamo detto, è essa noce moscata. Il gengevo nasce per tutto nell'isole di questo arcipelago, e parte si pianta, parte nasce da per sé, ma molto migliore è quello che si pianta. L'erba è simile a quella della canna, e quasi in quel medesimo modo nasce la radice e il gengevo.
I nostri furono ben visti da tutti questi signori, i quali spontaneamente si sottomisero all'ubidienza dell'imperatore, cosí come avea fatto il re di Thidore. Ma gli Spagnuoli, che non avevano altro che due navi, deliberarono di portar di ciascuna cosa di queste spezierie un poco, e de garofani assai, perché quell'anno ve n'era stata grande abbondanza, e le navi di questa sorte di spezierie potevan portar gran quantità.
Come i Castigliani, cargate le navi di spezierie, s'aviorono verso Spagna, ma, faccendo acqua una delle due navi, furono costretti ritornar a Thidore, e vedendo quella non potersi acconciare, coll'altra se ne ritornò in Spagna.
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