E finalmente pervennero in Spagna, dove giunsero sani e salvi a' sei di settembre 1522, al porto vicino a Siviglia, il sestodecimo mese dapoi che si partirono da Thidore. Marinari certamente piú degni di esser celebrati con eterna memoria che non furono quelli che dagli antichi furon chiamati Argonauti, li quali navigarono con Iason fino al fiume Phasis nel mar Maggiore, ed essa nave molto piú degna d'esser collocata fra le stelle che quella vecchia d'Argo, la quale, partendosi di Grecia, fece il viaggio suo fino nel mar Maggiore; ma la nostra, di fuora dello stretto di Gibilterra navigando per il mare Oceano verso mezzodí e polo antartico, e di lí poi voltandosi verso ponente, e tanto seguitando quello che, passando di sotto la circunferenza del mondo, se ne venne in levante, e di lí poi se ne ritornò in ponente a casa sua in Siviglia.
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Viaggio atorno il mondo fatto e descritto per messer Antonio Pigafetta vicentino, cavalier di Rhodi, e da lui indrizzato al reverendissimo gran maestro di Rhodi messer Filippo di Villiers Lisleadam, tradotto di lingua francesa nella italiana
Come si partí l'armata del porto di Siviglia. E come si raccoglie l'acqua in una dell'isole Canarie.
De' pesci detti tiburoni.
Il primo capitolo contiene la epistola, e come cinque navi si partirono dal porto di Siviglia, e il principal capitano era Hernando Magaglianes, e delli segni che li marinari facevano la notte con fuochi a quelli davanti, e per li quali s'intendevano l'un con l'altro quel che avevano a fare, e degli ordini che avevano le navi, e delle vele le quali facevano in quelle.
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