Come tre figliuoli del re di Tarenate con tre loro mogli vennero alle navi, e il seguente giorno vi vennero molti col re e sua moglie, e parimente il re di Bacchian con suo fratello, qual pigliava per moglie una figliuola del re di Tidore. Del presente fattoli per esso re di Bacchian; del desinare a lui mandato per il re di Tidore, e il tutto con che pompa.
Alli 27 di novembre venne un governator di Macchian, al qual li nostri fecero alcuni presenti, il qual disse che mandaria loro gran quantità di garofani: e questo governator si chiamava Humar, ed era uomo d'anni venticinque.
Alli 5 e 6 di decembre comperarono li nostri assai garofani: per quattro braccia di panno detto fregetto un bahar di garofani, per dodici catenelle di ottone, che valevano dodici soldi, cento libbre di garofani; e non avendo altro da contracambiare, cominciarono li nostri a dar le cappe di panno e le camicie. Alli 7 del detto mese vennero tre figliuoli del re di Tarenate con Pietro Alfonso portoghese e con tre loro mogliere, alli quali li nostri fecero alcuni doni; e quando si partirono, per far loro onore scaricarono alcune bombarde. Tutte queste genti, sí uomini come femmine, vanno sempre scalzi.
Alli 9 di decembre vennero molti alle nostre navi insieme col re e sua moglie, e similmente Pietro Alfonso e sua moglie; e ancor che detto Pietro invitasse li nostri a voler andare nel suo prao, mai vi volsero andare, né similmente permisero che alcuno entrasse nelle lor navi: e questo facevano perché aveano pur inteso che questo Pietro era grande amico del capitano che tiene il re di Portogallo nella città di Malacha, e dubitavan che non fosse venuto con qualche inganno per pigliargli e fargli prigioni.
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