Poi detto gentiluomo disse: «Io voglio al tutto parlar sopra il viaggio che fanno ora li Portoghesi attorno a capo di Buona Speranza, e dico per il mio piccol giudicio che non potrà durar longamente, e che alla fine sarà forza di lasciarlo, non tanto per la spesa grande che si fa di continuo di tener armate nell'Indie per cagione di quello, quanto per esser lungo e pericoloso; e che ogni fiata che si possano aver spezie per cammino piú breve e facile, nissuno vorrà mettersi alli pericoli grandi che si corrono andando in quello». E per venire alle particolarità, mostrava sopra la balla che era necessario al primo tratto di navigar verso ostro da ottanta gradi di latitudine, cioè partendosi da Lisbona, che è in gradi quaranta verso di noi, passare altri quaranta verso l'antartico, per allontanarsi gradi cinque dal capo di Buona Speranza, ove di continuo regnava furia grande di nembi e venti sforzevoli. Nel passar poi di quello, non si poteva far di meno di non correre altri gradi quarantacinque di longitudine per levante, e voltandosi verso greco farne trentaquattro, fra l'isola di San Lorenzo e l'Etiopia fino in Monzambique, dove tutte le navi sogliono fare scala per fornirsi di vettovaglia. Volendo di qui poi pigliar la costa di Calicut, passavano un golfo di gradi quarantacinque di longitudine per greco e greco levante, sopra la qual costa non trovavano se non due sorti, cioè pepe e gengevo, e bisognava che facessero venir le cannelle e garofani dalle Molucche, che sono distanti da Calicut per levante altri quarantacinque gradi; e per il voltare di tanti capi e andare per diversi venti si allongava grandemente il cammino e faceva pericoloso, che sono in tutto gradi 249, li quali ridutti in leghe fanno 4980.
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