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      Con queste nove e con veder li navili chinchei a una lega da noi, vedendosi il capitano in molto pericolo di perdersi, deliberò di non entrar in Chincheo, ed essendo il vento contrario in prua per tornar indrieto a Canton, e servendoci in poppa per andar al Giapan, contra la volontà sua e delli marinari e del demonio cui ministri erano, proseguimmo il viaggio, sí che il giorno della nostra Donna d'agosto 1549, senza poter pigliar altro porto, arrivammo a Cangoxina, che è il paese del nostro Paulo di Santa Fede, dove ci ricevettero con molto onore tanto li suoi parenti quanto gli altri.
      Or, giunto qui in Giapan, comincierò a scriver quello che per la esperienza insino adesso abbiamo conosciuto. Primamente la gente con la qual abbiamo conversato è la miglior che insino adesso si sia scoperta, e fra infideli pare che non si troverà un'altra migliore. Generalmente sono di buona conversazione; son buoni e non maliziosi, e stimano mirabilmente l'onore piú che niuna altra cosa. Communemente sono poveri, e la povertà tanto fra li nobili quanto fra gli altri non si reputa a vergogna. Usano una cosa che mi pare non si usi in luogo niuno de cristiani, la qual è che alli nobili, quantunque poveri, quelli che non son nobili li fanno tanta cortesia quanto se fussero molto ricchi, e per nissun prezzo un gentiluomo si maritarebbe con altra casata che non fusse nobile, perché li pare che in questo si perda l'onore, il qual è piú stimato che le ricchezze. È gente molto cortese fra loro, e stimano e si confidan molto nell'armi: portano sempre le spade e pugnali, tanto li nobili quanto le genti basse, cominciando dalli quattordici anni.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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