E per causa delle sue diverse qualità che essa tiene li danno differenti nomi, perché la terra ch'è tutta arena minuta senza cosa verde chiamano loro chael , e quella ch'è coperta di qualche erba o arboscelli a uso di bosco povero, ch'è la parte che loro pascano, chiamano azagar , e quella ch'è di pietre minute, in maniera di arena grossa, charà . E per questa causa li piú degli abitatori di questa cattiva terra si accostano quanto possono a questo fiume Canagà, e altri vanno cercando le macchie over isolette che abbiamo detto, che li restano a similitudine di giardini. Per ragione del qual fiume la terra piú abitata è quella che giace al lungo di esso, dove sono alcune città, la principal delle quali è Tungubutu, che sta tre leghe discosto da quelle della parte di tramontana, dove, per causa dell'oro che ivi vien dalla grande provincia di Mandinga, concorrono molti mercatanti del Cairo, di Tunis, di Oran, di Termesen, Fessa, Marocco, e d'altri regni e dominii de' Mori. E cosí concorrevano ad un'altra città che era sopra le rive del fiume, chiamato Genna, la quale in altro tempo era piú celebre che Tungubutu, la qual over che lei desse il nome al regno o che il regno lo desse a lei, di qui si chiama appresso di noi tutta quella regione di Canagà per davanti Guine, ancora che fra li negri alcuni la chiamano Genna, altri Iannii e altri Gennii. E quantunque sia piú occidentale che Tungubutu, generalmente concorrevano ad essa li popoli che gli sono piú vicini, come sono li Caragoli, Fulli, Ialofi, Azaneghi, Brabexii, Tugurarii, Luddayai, della mano delli quali, per via del castello di Arguin e di tutta quella costa, veniva l'oro alle nostre mani; e gli altri popoli d'infra terra di Mandinga al luogo del riscatto di Cantor, dove vanno li nostri navilii per il fiume Gambea.
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