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      Il re di Syam è principe che, avanti che li Mori li rebellassino con il regno di Malaccha, cominciava il suo stato in quella città, che sta gradi due e mezzo dalla banda della tramontana, e finiva nelli monti del regno delli Guei, che comincia in ventinove gradi; e con tutto ancora oggi il suo stato passa di lunghezza trecento leghe, nel quale sono questi: Cheneran, Chiamay, Camburii, Chiapumo, ed è principe che ha trentamillia elefanti, delli quali tremila solamente sono per la guerra, e nel tempo di guerra la città Udia, capo del regno, fa cinquantamillia uomini. Quanto al re della China, potemo ben affermar che solamente lui in terra di popolo, potenza, ricchezza e civilità è piú che tutti questi altri, percioché il suo stato contiene in sé quindeci provincie, che loro chiamano governanzie, ciascuna delle quali è un regno molto grande; e nella sua geografia che abbiamo avuto, trattando l'autor di ciascuna provincia, fa uno sommario della entrata che ha: e se è vera l'interpretazione delli numeri de' suoi conti, mi pare che ha maggior entrata che tutti li regni e potenzie di Europa. E io li ho qualche fede, perché uno schiavo chino che comperai per interpretarmi queste cose sapeva etiam legger e scriver nella lingua portoghesa, ed era grande abbachista. E le cose che possono ancora affermar quel che abbiamo detto sono che la costa per mare del suo stato passa da settecento leghe, percioché chi parte da Cantan per andar dove sta il re per il manco attraversa cinquanta leghe, e il tutto è cosí pieno di abitazioni che niuno dorme fuora nel campo.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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