Dopo si conteneva che quelli tre ambasciatori fossero onorati e serviti per tutte le terre e paesi sí come fosse la propria sua persona, e che gli fosse fatto le spese, dati cavalli e le scorte, come fosse necessario. Il che fu amplamente esequito, perciò che ebbero e spese e cavalli e tutto ciò che gli era di bisogno, e molte volte avevano dugento cavalli, piú e manco, secondo che accadeva; né si poteva far altramente, perché questo Chiacato non aveva riputazione, e gli popoli si mettevan a far molti mali e insulti; il che non averian avuto ardire di fare se fossero stati sotto un suo vero e proprio signore.
Faccendo messer Nicolò, Maffio e Marco questo viaggio, intesero come il gran Can era mancato di questa vita, il che gli tolse del tutto la speranza di poter piú tornar in quelle parti; e cavalcorno tanto per le sue giornate che vennero in Trabisonda, e di lí a Constantinopoli e poi a Negroponte; e finalmente sani e salvi con molte ricchezze giunsero in Venezia, ringraziando Iddio che gli aveva liberati da tante fatiche e preservati da infiniti pericoli: e questo fu dell'anno 1295.
E le cose di sopra narrate sono state scritte in luogo di proemio, che si suol far a ciascun libro, acciò che chi lo leggerà conosca e sappia che messer Marco Polo puoté sapere e intendere tutte queste cose in anni ventisei che 'l dimorò nelle parti d'oriente.
Dell'Armenia minore e del porto della Giazza, e delle mercanzie che vi son condotte,
e de' confini di detta provincia.
Cap. 2.
Per dar principio a narrar delle provincie che messer Marco Polo ha viste nell'Asia, e delle cose degne di notizia che in quelle ha ritrovate, dico che sono due Armenie, una detta minore e l'altra maggiore.
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