Si truovano ancora asini salvatichi. E nel fine delle dette otto giornate, s'arriva ad un regno che si chiama Chiermain.
Del regno di Chiermain, che anticamente si diceva Carmania,
e delle pietre turchese azal e andanico, e de' lavori d'armi e seta, e de' falconi;
e di una gran discesa che si truova partendosi da quello.
Cap. 13.
Chiermain è un regno ne' confini della Persia verso levante, il qual anticamente andava d'erede in erede, ma dopo che 'l Tartaro lo soggiogò al suo dominio non succedettero gli eredi, anzi il Tartaro vi manda signore secondo il voler suo. In detto regno nascono le pietre che si chiamano turchese, quali si cavano nelle vene de' monti; si truovano ancora in quelli vene di azzaio e andanico in grandissima quantità. Si lavorano molto eccellentemente in questo regno tutti i fornimenti pertinenti alla guerra, cioè selle, freni, sproni, spade, archi, turcassi, e tutte le sorti d'armi secondo i loro costumi. Le donne e tutte le giovani lavorano similmente con l'ago in drappi di seta e d'oro d'ogni colore uccelli e animali e molte altre varie e diverse imagini, e anco cortine, coltre e cussini per letti di grandi uomini, cosí bene e con tanto artificio che è cosa maravigliosa a vedere. Ne' monti di questo regno nascono falconi, li migliori che volino al mondo, e sono minori de' falconi pellegrini, e rossi nel petto e fra le gambe sotto la coda, e sono tanto veloci che niuno uccello gli può scampare. Partendosi da questo regno si cavalca per otto giornate per pianura, cammino molto sollazzoso e dilettevole per l'abondanza delle pernici e molte cacciagioni, trovando continuamente città e castelli e molte altre abitazioni; e alla fine si truova una gran discesa, per la qual si cavalca due giornate trovando arbori fruttiferi in grandissima quantità. Questi luoghi si abitavano anticamente, ma al presente sono disabitati; quivi nondimeno stanno i pastori per pascer le bestie loro.
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