Ciascuna nave ha un arbor solo e un timone e una coperta, e quando è carica si cuopre con cuori, e sopra i cuori pongono i cavalli che si conducono in India. Non hanno ferri da sorzer, ma con altri lor instrumenti sorzeno, e però con ogni leggier fortuna periscono, per esser molto terribile e tempestoso quel mare.
Quelle genti sono negre e osservano la legge di Macometto. Seminano il frumento, orzo e altre biade nel mese di novembre e le raccolgono il mese di marzo, e cosí hanno tutti i loro frutti degli altri mesi nel detto mese, eccetto i dattoli, che si raccogliono nel mese di maggio, de' quali si fa vino con molte altre specie mescolatevi, il qual è molto buono: e se gli uomini che non vi sono assuefatti beono di quello, subito patiscono flusso, ma risanati quel vino molto gli giova e ingrassali. Non usano i nostri cibi, perché se mangiassero pan di frumento e carni subito s'infermarebbono, ma mangiano dattoli e pesci salati, cioè pesci tonni, e cipolle e altre simil cose che si confanno alla sanità loro. In quella terra non si truova erba che duri sopra la terra, salvo che ne' luoghi acquosi, e questo pel troppo caldo che dissecca ogni cosa. Quando gl'uomini grandi muoiono, le moglie loro gli piangono quattro settimane continue una volta al giorno; ivi si truovano donne ammaestrate nel pianto, le quali si conducono a prezzo, che pianghino ogni giorno sopra gl'altrui morti.
Della campagna che si truova partendosi d'Ormus e ritornando verso Chiermain,
e del pan amaro per causa dell'acque salse.
| |
India Macometto Ormus Chiermain
|