Sono in quella cacciagioni di bestie e d'uccelli.
Ora lasciasi questa città e dirassi d'un'altra, che si truova passando la sopradetta, chiamata Balach, la quale è città nobile e grande, ma piú nobile e piú grande fu già, perciò che li Tartari, facendoli molte volte danno, l'hanno malamente trattata e rovinata: e già furono in quella molti palagi di marmo e corti, e sonvi ancora, ma distrutti e guasti. In questa città dicono gli abitanti che Alessandro tolse per moglie la figliuola del re Dario, i quali osservano la legge di Macometto. E fino a questa città durano li confini della Persia fra greco e levante, e partendosi dalla sopradetta città si cavalca per due giornate tra levante e greco, nelle quali non si truova abitazione alcuna, perché le genti se ne fuggono alli monti e alle fortezze, per paura di molte male genti e de' ladri che vanno scorrendo per quelle contrade facendoli gran danni. Vi sono molte acque e molte cacciagioni di diversi animali, e vi sono anco de' leoni. Vettovaglie non si truovano in questi monti per dette due giornate, ma bisogna che quelli che passano se le portino seco per loro e per li suoi cavalli.
Del castello detto Thaican, e de' monti del sale, e de' costumi degli abitanti.
Cap. 23.
Poi che s'è cavalcato le dette due giornate, si truova un castello detto Thaican, nel quale è un grandissimo mercato di biade, però ch'egli è posto in un bello e grazioso paese. I suoi monti verso mezodí sono grandi e alti, alcuni de' quali sono d'un sale bianco e durissimo, e li circonstanti per trenta giornate ne vengono a torre, perché egli è il miglior che sia in tutto 'l mondo; ma è tanto duro che non se ne può torre se non rompendolo con pali di ferro, e ve n'è in tanta copia che tutto 'l mondo si potria fornire.
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