In capo veramente di tre giornate si truova una provincia detta Balaxiam.
Della provincia di Balaxiam, e delle pietre preziose, detti balassi, che ivi si cavano, le qual sono tutte del re; e de' cavalli e falconi che si truovano, e dell'aer eccellente e sano che è nelle sommità d'alcuni monti; e de' vestimenti che portano le donne per parer belle.
Cap. 25.
Balaxiam è una provincia le cui genti osservano la legge macomettana e hanno parlare da sé; e certamente è gran regno, che per longhezza dura ben 12 giornate. Reggesi per successione d'eredità, cioè tutti i re sono d'una progenie, la qual discese dal re Alessandro e dalla figliuola di Dario, re de' Persiani: e tutti quei re si chiamano Zulcarnen, che vuol dire Alessandro. Quivi si trovano quelle pietre preziose che si chiamano balassi, molto belli e di gran valuta, e nascono ne' monti grandi. Ma questo però è in un monte solo, il qual si chiama Sicinan, nel qual il re fa far caverne simili a quelle dove si cava l'argento e l'oro, e a questo modo truovano queste pietre; né alcun altro salvo che 'l re può farne cavare, sotto pena della vita, se di special grazia per il re non viene concesso. E qualche volta ne dona ad alcuni gentiluomini che passano di là, qual non possono comprarne da altri né portarne fuori del suo regno senza sua licenza: e questo fa egli perché vuole che i suoi balassi per onor suo siano di maggior valuta e tenuti piú cari, perché, se ciascuno a suo piacere li potesse cavare o comprare e portar fuori, trovandosene in tanta copia verrebbono a vilissimo prezzo.
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