Sonvi ancora boschi e luoghi deserti e passi fortissimi, di modo che gli uomini di quella contrada non hanno paura di persona alcuna che li vada ad offendere; il re loro non è tributario d'alcuno. Hanno eremiti secondo la loro consuetudine, i quali stanno ne' suoi monasterii, e sono molto astinenti nel mangiare e bere e osservano grandissima castità, e guardansi grandemente dalli peccati, per non offender li lor idoli ch'adorano, e vivono longo tempo. Di questa tal sorte di uomini vi sono abbazie e molti monasterii, e da tutt'il popolo gli viene portata gran riverenzia e onore. E gli uomini di quella provincia non uccidono animali né fanno sangue, e se vogliono mangiare carne è necessario che li saraceni, che sono mescolati tra loro, uccidano gli animali. Il corallo che si porta dalla patria nostra in quelle parti si spende per maggior prezzo che in alcun'altra parte.
Se io volessi andar seguendo alla dritta via intrarei nell'India, ma ho deliberato di scriverla nel terzo libro, e per tanto ritornarò alla provincia Balaxiam, per la quale si drizza il camino verso il Cataio tra levante e greco, trattando come s'è cominciato delle provincie e contrate che sono nel viaggio, e dell'altre che vi sono a torno a destra e a sinistra confinanti con quelle.
Della provincia di Vochan, dove si va ascendendo per tre giornate fino sopra un grandissimo monte, e de' montoni che son ivi; e come il fuoco che si fa in quell'altezza non ha la forza che ha nel piano; e degli abitanti, che sono come salvatichi.
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India Balaxiam Cataio Vochan
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