Della provincia di Succuir, dove si trova il reubarbaro, che vien condotto per il mondo.
Cap. 38.
Partendosi dalla provincia predetta si va per dieci giornate fra greco e levante, e in quel cammino vi sono poche abitazioni, né cose degne di raccontarle; e in capo di dieci giornate si truova una provincia chiamata Succuir, nella qual sono molte città e castella, e la principal città è ancor lei nominata Succuir, le cui genti adorano gl'idoli, e sono ancora in quella alcuni cristiani. Sono sottoposti alla signoria del gran Can, e la gran provincia generale nella qual si contiene questa provincia, e altre due provincie subsequenti, si chiama Tanguth. E per tutti li suoi monti si truova reubarbaro perfettissimo in grandissima quantità, e i mercanti che ivi lo cargano lo portano per tutt'il mondo. Vero è che li viandanti che passano di lí non ardiscono andar a quei monti con altre bestie che di quella contrata, perché vi nasce un'erba venenosa, di sorte che se le bestie ne mangiano perdono l'unghie: ma quelle di detta contrata conoscono l'erba e la schifano di mangiare. Gli uomini di Succuir vivono de' frutti della terra e delle lor bestie, e non usano mercanzie. La provincia è tutta sana, e le genti sono brune.
Della città di Campion, capo della provincia di Tanguth, e della sorte de' lor idoli, e della vita de' religiosi idolatri, e il lunario che hanno; e de' costumi degli altri abitanti nel maritarsi.
Cap. 39.
Campion è una città che è capo della provincia di Tanguth: la città è molto grande e nobile e signoreggia a tutta la provincia.
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