Le donne onorate non hanno similmente pelo alcuno eccetto i capelli, e sono bianche, di belle carne e ben formate in tutti i membri, ma molto lussuriose. Gli uomini molto si dilettano di star con quelle, perché, secondo le lor consuetudini e leggi, possono aver quante mogli vogliono, pur che possino sostentarle. E se alcuna donna povera è bella, li ricchi per la sua bellezza la pigliano per moglie, e danno alla madre e parenti molti doni per averle, perché non apprezzano altro che la bellezza.
Ora si partiremo di qui, e diremo d'una provincia verso levante.
Della provincia di Egrigaia e della città di Calacia, e de' costumi degli abitanti, e zambellotti che vi si lavorano.
Cap. 51.
Partendosi da Erginul, andando verso levante per otto giornate, si truova una provincia nominata Egrigaia, nella quale sono molte città e castella, pur nella gran provincia di Tanguth. La maestra città si chiama Calacia, le cui genti adorano gl'idoli; vi sono ancora tre chiese de' cristiani nestorini, e sono sotto il dominio del gran Can. In questa città si lavorano zambellotti di peli di camelli, li piú belli e migliori che si truovin al mondo, e similmente di lana bianca in grandissima quantità, i quali i mercatanti, partendosi de lí, portano per molte contrade, e specialmente al Cataio.
Or lasciamo di questa provincia, e diremo d'un'altra verso levante nominata Tenduc, e cosí entraremo nelle terre del Prete Gianni.
Della provincia di Tenduc, dove regnano quelli della stirpe del Prete Gianni, e la maggior parte sono cristiani; e come ordinano li loro preti; e d'una sorte d'uomini detti Argon, che son piú belli e savi di quel paese.
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