Potrebbe dir alcuno: «Poi ch'egli tiene la fede di Cristo per la migliore, perché non s'accosta a lei e fassi cristiano?» La causa è questa, secondo ch'egli disse a messer Nicolò e Maffio, quando li mandò ambasciatori al papa, i quali alle volte movevano qualche parola circa la fede di Cristo. Diceva egli: «In che modo volete voi che mi faccia cristiano? Voi vedete che li cristiani che sono in queste parti sono talmente ignoranti che non sanno cosa alcuna e niente possono, e vedete che questi idolatri fanno ciò che vogliono, e quando io seggo a mensa vengono a me le tazze che sono in mezo la sala, piene di vino o bevande e d'altre cose, senza ch'alcuno le tocchi, e bevo con quelle. Constringono andar il mal tempo verso qual parte vogliono e fanno molte cose maravigliose, e come sapete gl'idoli loro parlano e gli predicono tutto quello che vogliono. Ma se io mi converto alla fede di Cristo e mi faccia cristiano, allora i miei baroni e altre genti, quali non s'accostano alla fede di Cristo, mi direbbono: "Che causa v'ha mosso al battesimo e a tener la fede di Cristo? Che virtuti o che miracoli avete veduto di lui?' E dicono questi idolatri che quel che fanno lo fanno per santità e virtú degl'idoli; allora non saprei che rispondergli, tal che saria grandissimo errore tra loro e questi idolatri, che con l'arti e scienzie loro operano tali cose, mi potriano facilmente far morire. Ma voi andrete dal vostro pontefice, e da parte nostra lo pregherete che mi mandi cento uomini savii della vostra legge, che avanti questi idolatri abbino a riprovare quel che fanno, e dichinli che loro sanno e possono far tal cose ma non vogliono, perché si fanno per arte diabolica e di cattivi spiriti, e talmente li constringano che non abbino potestà di far tal cose avanti di loro.
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