Pagina (227/1136)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Vi nasce il zenzero e la cannella in abbondanza e molte altre specie, delle quali non è portato quantità alcuna in queste parti.
      E partendosi dalla città di Caindú, si va fino a' confini della provincia circa quindici giornate, trovando casamenti e molti castelli e molti luoghi da caccia e uccellare, e genti ch'osservano i sopradetti costumi e consuetudini. In capo di dette giornate si truova un gran fiume nominato Brius, che disparte la detta provincia, nel quale si truova molta quantità d'oro di paiola, e v'è molta quantità di cannella; e scorre questo fiume fino al mare Oceano.
      Or lasciaremo questo fiume, perché altro non v'è da dire in quello, e diremo d'una provincia nominata Caraian.
     
      Delle condizioni della gran provincia di Caraian, e di Iaci, città principale.
      Cap. 39.
     
      Dopo che s'è passato il fiume predetto, s'entra nella provincia detta Caraian, cosí grande e larga che quella è partita in sette regni, ed è verso ponente. Le genti adorano gli idoli e sono sotto il dominio del gran Can: ma suo figliuolo, nominato Centemur, è constituito re di detta provincia, il qual è gran ricco e potente, e mantiene la sua terra con molta giustizia, perché egli è ornato di molta sapienzia e integrità. E partendosi dal sopradetto fiume si cammina verso ponente per cinque giornate, e si truova tutt'abitato e castelli assai. Vivono di bestie e di frutti della terra; quivi si truovano i migliori cavalli che naschino in quelle parti. Hanno linguaggio da per sé, il quale non si può facilmente comprendere.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





Caindú Brius Oceano Caraian Caraian Iaci Caraian Can Centemur