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      Vi sono di continuo sopra le dette piazze tutte le sorti d'erbe e frutti, e sopra tutti gli altri peri grandissimi, che pesano dieci libre l'uno, quali sono di dentro bianchi come una pasta e odoratissimi; persiche alli suoi tempi gialle e bianche, molto delicate. Uva né vino non vi nasce, ma ne viene condotto d'altrove di secca, molto buona, e similmente del vino, del quale gli abitanti non si fanno troppo conto, essendo avezzi a quel di riso e di specie. Vien condotto poi dal mare Oceano ogni giorno gran quantità di pesce all'incontro del fiume per il spazio di venticinque miglia, e v'è copia anco di quel del lago, che tutt'ora vi sono pescatori che non fanno altro, qual è di diverse sorti, secondo le stagioni dell'anno, e per le immondizie che vengono dalla città è grasso e saporito, che chi vede la quantità del detto pesce non penseria mai che 'l si dovesse vendere; e nondimeno in poche ore vien tutto levato via, tanta è la moltitudine degli abitanti avezzi a vivere delicatamente, perché mangiano e pesce e carne in un medesimo convito.
      Tutte le dette dieci piazze sono circondate di case alte, e di sotto vi sono botteghe dove si lavorano ogni sorte d'arti e si vende ogni sorte di mercanzie e speciarie, gioie, perle; e in alcune botteghe non si vende altro che vino fatto di risi con speciarie, perché di continuo lo vanno facendo di fresco in fresco, ed è buon mercato. Vi sono molte strade che rispondono sopra dette piazze, in alcune delle quali vi sono molti bagni d'acqua fredda, accommodati con molti servitori e servitrici, che attendono a lavare e uomini e donne che vi vanno, percioché da piccioli sono usati a lavarsi in acqua fredda d'ogni tempo, la qual cosa dicono essere molto a proposito della sanità. Tengono ancora in detti bagni alcune camere con l'acqua calda per forestieri, che non potriano patire la fredda, non essendovi avezzi.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





Oceano