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      All'incontro non vogliono veder soldati né quelli delle guardie del gran Can, parendoli che per la loro causa siano stati privati de' loro naturali re e signori.
      D'intorno di questo lago vi sono fabricati bellissimi edificii e gran palagi, dentro e di fuori mirabilmente adorni, che sono di gentiluomini e gran maestri; vi sono anco molti tempii degl'idoli con li loro monasterii, dove stanno gran numero di monachi che li servono. Sono ancora in mezo di questo lago due isole, sopra ciascuna delle quali v'è fabricato un palagio, con tante camere e loggie che non si potria credere: e quando alcuno vuol celebrar nozze, overo far qualche solenne convito, va ad uno di questi palagi, dove gli vien dato tutto quello che per questo effetto gli è necessario, cioè vasellami, tovaglie, mantili e ciascun'altra cosa, le qual sono tenute tutte in detti palagi per il commune di detta città a quest'effetto, perché furono fabricati da quello. E alle volte vi saranno cento, che alcuni voranno far conviti e altri nozze: e nondimeno tutti saranno accommodati in diverse camere e loggie, con tanto ordine che uno non dà impedimento agli altri. Oltre di questo si ritruovano in detto lago legni overo barche in gran numero grandi e picciole per andar a solazzo e darsi piacere, e in queste vi ponno stare dieci, quindici e venti e piú persone, perché sono longhe quindici fino a venti passa, con fondo largo e piano, che navigano senza declinare ad alcuna banda; e ciascuno che si diletta di solazzarsi con donne overo con suoi compagni piglia una di queste tal barche, le qual di continuo sono tenute adorne con belle sedie e tavole e con tutti gli altri paramenti necessarii a far un convito; di sopra sono coperte e piane, dove stanno uomini con stanghe qual ficcano in terra (perché detto lago non è alto piú di due passa), e conducono dette barche dove gli vien comandato.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





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