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      Hanno il capo come d'un cinghiale, e portano il capo basso verso la terra. E sta volentieri nel fango, e sono bruttissime bestie, e non sono tali quali si dicono esser nelle parti nostre, che si lasciano prendere dalle donzelle, ma è tutt'il contrario. Hanno molte simie e di diverse maniere, e hanno astori tutti neri come corbi, i quali sono molto grandi e prendono gli uccelli benissimo.
      Sappiate esser una gran bugia quello che si dice, che gli uomini picciolini morti e secchi siano portati dall'India, perché tali uomini in quest'isola sono fatti a mano, e direnvi in che modo. In quest'isola è una sorte di simie, che sono molto picciole e hanno il volto simile al volto umano. I cacciatori le prendono e pelano, lasciandogli solamente i peli nelle barbe e altri luoghi, a similitudine dell'uomo; dopo le mettono in alcune cassette di legno, e le fanno seccare e acconciare con canfora e altre cose, talmente che pareno propriamente che siano stati uomini. Le vendono a' mercanti che le portano per lo mondo, e questo è un grande inganno, però che sono fatti al modo che avete inteso, perché né in India né in alcune altre parti salvatiche mai furono veduti uomini cosí picciolini come paiono quelli.
      Ora non diciamo piú di questo regno, perché non vi sono altre cose da dire; e però diremo del regno nominato Samara.
     
      Del terzo regno di Samara.
      Cap. 13.
     
      Partendosi da Basma, si truova il regno di Samara, il qual è nell'isola sopradetta, dove messer Marco Polo stette cinque mesi, per il tempo contrario che lo costrinse a starvi a suo mal grado.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





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