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      E ancora, se possono prendere qualche uomo che non sia del suo paese, non potendosi riscattare, l'uccidono e lo mangiano.
     
      Del quinto regno di Lambri.
      Cap. 15.
     
      Lambri è un regno che ha re e favella da sua posta, le sue genti adorano gl'idoli, e chiamansi del gran Can. Hanno verzino in gran quantità, e canfora e molte altre specie. Seminano una pianta ch'è simile al verzino, e quand'ell'è nata e cresciuta in piccioli ramuscelli li cavano e li piantano in altri luoghi, dove li lasciano per tre anni; dopo li cavano con tutte le radici e adoperano a tingere. E messer Marco portò di dette semenze a Venezia e seminolle, ma non nacque nulla, e questo perché richiedono luogo calidissimo. Sono in questo regno uomini che hanno le code piú longhe d'un palmo, a modo di cane, ma non sono pilose: e per la maggior parte sono fatti a quel modo. Questi tali uomini abitano fuori delle città ne' monti. Hanno leoncorni in gran copia e molte cacciagioni di bestie e d'uccelli.
     
      Del sesto regno di Fanfur, dove cavano farina d'arbori.
      Cap. 16.
     
      Fanfur è regno e ha re da per sé, le cui genti adorano gl'idoli, e chiamansi per il gran Can, e sono dell'isola sopradetta. Quivi nasce la miglior canfora che trovar si possa, la qual si chiama canfora di Fanfur, ed è miglior dell'altra, e dassi per tant'oro a peso. Non hanno frumento né altro grano, ma mangiano riso e latte, e vino hanno degli arbori, come di sopra s'è detto nel capitolo di Samara.
      Oltre di ciò v'è un'altra cosa maravigliosa, cioè che in questa provincia cavano farina d'arbori, perché hanno una sorte d'arbori grossi e longhi, alli quali levatali la prima scorza, ch'è sottile, si truova poi il suo legno grosso intorn'intorno per tre dita, e tutta la midolla di dentro è farina come quella del carvolo: e sono quegli arbori grossi come potrian abbracciar due omini.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





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