Dopo Casano morí, al quale successe nel regno il detto Carbanda. Questo fu figliuolo d'una savia donna e buona, nominata Eroccaton, qual era fedele e devota nella fede di Cristo, e fino ch'ella visse si fece celebrare ogni giorno i divini officii: teneva un prete cristiano, avea una cappella ove Carbanda fu battezzato, il qual nel battesimo fu nominato Nicolao. Egli stette nella fede di Cristo fino che la madre visse; dopo la morte di quella s'accostò a' saraceni, in modo che, lasciata la fede cristiana, si dette alla maumettana. Per la morte di Casano il re d'Armenia fu grandemente travagliato, imperoché per questo i nemici suoi s'insuperbirno grandemente; e avendo il soldano molto in odio il re e la sua gente, ogn'anno e quasi ogni mese mandava molte genti di Baldach, che saccheggiassero tutt'il paese de l'Armenia, e specialmente tutti li frutti della campagna, talché non si trovò mai ch'il regno d'Armenia fosse cosí danneggiato per il passato.
Ma Dio omnipotente e misericordioso, il qual giamai abbandona chi in esso spera, ebbe compassione alle miserie de' cristiani, onde accadé che nel mese di luglio settemila saraceni de' migliori che 'l soldano avesse assaltorno il regno d'Armenia, guastando e rovinandolo tutto, fino alla città di Tarso, dove nacque il beato Paolo apostolo. E carichi di prede della provincia ritornavano adietro, quand'il re col suo esercito se gli fece incontro appresso la città della Giazza, e fece fatto d'arme, ove, per volontà e misericordia di Dio, e non per ingegno o forze umane, i saraceni furno superati, in modo che di tanto numero appena ne fuggirno 300 che non fossero presi o morti, ancor che, pel lor grand'ardire, pensassero d'inghiottire in un fiato tutt'il regno d'Armenia, co' cristiani ch'eran in quello.
| |
Casano Carbanda Eroccaton Cristo Carbanda Nicolao Cristo Casano Armenia Baldach Armenia Armenia Dio Armenia Tarso Paolo Giazza Dio Armenia
|