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      La potenza di questo è molto grande, imperoché può piú questo solo principe che tutti gli altri principi de' Tartari insieme. Le sue genti sono reputate piú nobili e piú ricche e piú abbondanti di tutte le cose necessarie, imperoché nel regno del Cataio, nel quale ora abitano, vi si ritruova grandissima abbondanza di ricchezze. Oltre il grand'imperatore sono tre altri gran re e principi de' Tartari, de' quali ciascuno ha gran signoria: e pur ubbidiscono all'imperatore come a suo proprio signore, alla corte del quale vanno tutte le lor questioni ch'hanno fra loro, e per il giudicio di quello sono decise. Il primo di questi re si chiama Chapar, il secondo Hochtai, il terzo Carbanda.
      Chapar tiene il suo dominio nel regno di Turquistan, ed è piú vicino alle genti dell'imperatore che gli altri; può ancora (come si dice) armare quattrocentomila cavalieri, e sono uomini di grand'animo e valenti combattitori: tuttavia non hanno quell'abbondanza di cavalli e d'armi come gli faria di mestiero. Talora le genti dell'imperatore muovono guerra a questi, e questi talora a Carbanda. Il dominio di questo Chapar anticamente fu per la maggior parte d'un signore chiamato Doai.
      Hochthai re de' Tartari ha il suo stato nel regno di Cumania, in una città chiamata Asaro; può questo ancora fare (come si dice) seicentomila cavallieri da guerra: questi non sono tanto lodati nell'armi come le genti di Chapar, quantunque abbino migliori cavalli. Alcuna volta muovono guerra contra le genti di Carbanda, talora contra gli Ungheri e talora contra di loro stessi.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





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