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      Alla fine gli venne detto ch'eravamo stati tutti rotti e malmenati, la qual cosa Gien tenendola per vera e ferma, procurò d'aver piena ubbidienza cosí da' governatori delle fortezze come dagli altri magistrati; di che il signor turco prese sdegno sí grande che fece morir li consiglieri che in ciò gli avevano dato consiglio e comportatogliene fuori della commissione ch'essi avevano: uno di questi era chiamato Carestra Solciman e l'altro Nasufabege.
      Or quando accade ch'essendo l'esercito fuori de' confini e nel paese nemico bisogni proveder delle vettovaglie, li sopradetti arfaemiler hanno carico e auttorità di mandar per tutte le parti del dominio del signore, dove sappiano esser abbondanza di biade, e comandare a ciascuna città che debba mandar tante some da camelo di farine e d'orzi. Le città co' lor territorii son tenute ad ubbidire, e far li loro soprastanti con la quantità delle farine e degli orzi che lor sono imposti. Oltra di ciò convien che facciano portare vettovaglie soprabbondanti per l'uso delle persone e degli animali che le conducono, perciò che l'ordine è che le vettovaglie comandate da' sopradetti signori per l'esercito non siano punto scemate, ma al tempo del dispensarle bisogna che si truovi esser tanta quantità quanta fu comandata, altramente le comunità ne patiriano riprensione e danno.
      Giunti li detti soprastanti in campo, al tempo loro determinato s'appresentano agli ufficiali de' sopradetti maestri di campo, i quali, tolto in nota il lor giugnere, assegnano loro il luogo da alloggiare.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





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