E benché i Persiani, stando in ordinanza, facessero ogni sforzo, tuttavia non poterono passar piú oltre, ma stettero a contrasto con la gente di Mahumut; e, per gagliardo combatter che si facesse, né l'una né l'altra parte poté spingersi piú avanti.
E perché cominciava già a venir la sera e il giorno andarsene, il Turco, che di continuo insieme co' suoi figliuoli e con tutto il resto dell'esercito era stato in ordinanza sopra la riva del fiume, fece sonare a raccolta; e il simile fece Ussuncassano, il quale medesimamente era stato in ordinanza dall'altra banda. E sonandosi a raccolta d'ambedue le parti, ciascun si ritirò senza perseguitarsi piú oltre; nondimeno Ussuncassan rimase superiore in questa pugna, perciò che de' suoi meno ne morirono, pochi s'annegarono, né anche fu fatto alcun prigione. Ma de' nostri, tra prigioni, morti e annegati, fatta la descrizione, mancarono dodicimila persone, tra le quali erano mancati assai uomini di conto. Per la qual cosa furono ordinate molte sentinelle e buone guardie su per la riva del fiume, e il simile fecero anche li Persiani, perciò che l'una e l'altra parte dubitava d'esser assalita. Il signor turco ebbe molto a sdegno che Mahumut bassà si fosse ritirato da una secca all'altra e non avesse dato soccorso ad Asmurat, e suspicavasi ch'egli l'avesse fatto a posta, non gli essendo molto amico; nondimeno il Turco allora non dimostrò mala volontà verso di Mahumut, non gli parendo che fosse né luogo né tempo convenevole, e massimamente che 'l detto Mahumut era amato e seguitato, anzi, dissimulando e saviamente governandosi, aspettò l'ora che lo potesse punire senza suo danno, come poi fece dopo sei mesi, facendolo strangolare con una corda d'arco.
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