Tomombei fu preso stando in acqua fino alle ginocchia, e fu menato al bassà, il quale spacciò una staffetta al gran signore, facendogli intendere tutto ciò ch'era seguito. Giunto il nunzio fu ricevuto con grand'allegrezza, e tutti i sangiacchi e tutti i signori baciarono le mani al gran signore. Il soldano non fu condotto alla presenza del signore, ma lo fece alloggiare in un padiglione vicin a lui e molto ben custodito.
Fu poi fatta un'altra battaglia co' Mori d'un altro casale appresso il Nilo, i quali sempre con alcuni Mamalucchi assassinavano i nostri e gli spogliavano: andovvi Mustafà e destrusse il casale, ed essendo quivi stato quattro giorni se ne ritornò al signore, il qual fece porta e comandò che Tomombei soldano fosse condotto per le contrade del Cairo sopra una mula, con una catena al collo, e a una porta chiamata Bebzomele fosse impiccato: e cosí fu eseguito. Questo fu il fine del regno de' Mamalucchi, e il principio di maggior grandezza di Selim sultano. Quest'ultima impresa che fece Selim contra il soldano e Mamalucchi fu puntalmente da un cadi Lascher, che si trovò all'impresa, scritta ad un cadi di Constantinopoli, tradotta di turchesco nel nostro vulgar toscano nell'anno 1517, alli 22 d'ottobre.
Del 1524 del mese d'agosto s'ebbe nuova che sopradetto signor Sofí era morto, e che 'l figliuolo minore era entrato in signoria, contra del qual andava il maggiore armato con buon numero di genti. Ismael aveva lasciato quattro figliuoli: il primo chiamato schiac Thecmes, il secondo Alcas el myrza, il terzo Pacrham el myrza, il quarto Sam el myrza (myrza è un titolo che vuol dire signorotto). Il primogenito aveva allora quattordici anni, e gli lasciò un governatore, nominato Chiocha sultan, che governasse il suo regno insino che 'l fanciullo venisse all'età conveniente e atta a governare.
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