Pagina (533/1136)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ed essendo fra li due eserciti lo spazio di due giornate di buon cammino e buona strada, si condusse fino a un miglio vicino del campo turchesco, e la mattina poi che furono accampati Assambei mandò a far sapere al bassà ch'era al governo dell'esercito d'Ottomano che 'l giorno seguente a buon'ora voleva azzuffarsi con esso loro: e a questo effetto ambedue le parti si posero in ordine per l'ora statuita, e molto ben ordinato chi dovea essere il primo con la sua schiera, chi 'l secondo e chi 'l terzo; e cosí nel far del giorno tutti s'appresentarono alla battaglia. Assambei sultan fu il primo che volse assalir gli nimici, e durò il combattimento fino all'ora di nona. In questo tempo un bassà con molta gente turchesca, entrando nella battaglia fieramente, mise li Persiani in un subito in rotta. Assambei, veduto l'inconveniente ch'era seguito, e stando egli con ottomila combattenti ben armati e valorosi alle rescosse, per esser presto dove ricercava il bisogno, arditamente entrò nel mezo dell'esercito nimico, facendo animo a' suoi soldati: e cosí quanti gli venivano nelle mani erano uccisi, di modo che i Turchi in quel fatto d'arme furno rotti, uccisi e vinti. Assambei, avuto ch'ebbe la vittoria de' nimici in questa battaglia, subitamente prese con gran trionfo Toccato, Malacia e Sivas, che son tre gran città.
      Essendo stata portata la nuova ad Ottomano della rotta e uccisione della maggior parte del suo esercito, ebbe grandissimo dispiacere e ne rimase tutto smarrito, massimamente intendendo la perdita di tre città; nondimeno egli di nuovo di tutti li suoi paesi fece ragunar gente, di modo che fece un grandissimo esercito e drizzollo contra d'Assambei, ch'in Malacia si stava securissimo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





Assambei Ottomano Persiani Turchi Toccato Malacia Sivas Ottomano Assambei Malacia