Poi si mise in cammino per la riviera del mar Caspio, per conquistar il resto de' castelli ch'erano nel paese di Servan, il qual è una provincia che dura sette giornate da Maumutaga fino a Derbant. In questa riviera vi sono tre gran città e tre gran castella: la prima è Sumacchia, avvegna ch'ella sia una giornata lontana dal mare; l'altre sono appresso la marina e parte dentro di essa, com'è Maumutaga e Derbant. Ismael camminando giunse a un castello detto Baccara, il quale subito gli fu dato; camminò poi piú oltre una giornata, e ritrovò un castello detto Sirec, ch'è una bellissima fortezza sopra un alto monte. Questo castello si tenne tre giorni per fermar li patti con Ismael, e in capo di tre giorni Ismael vi mandò dentro circa sessant'uomini, confermandovi il primo castellano: e parmi che questi sessanta sofiani usassero nel castello molte disonestà, onde furono tutti tagliati a pezzi dalle genti servane, le quali poi la notte scamporno in quell'altissime montagne per tema d'Ismael, il quale, non v'avendo trovato alcuno dentro, lo fece tutto rovinare. Scorrendo un poco avanti si truova un castello e una bella città nominata Sabran, che non ha mura: in essa non v'era alcuno, che tutti erano fuggiti, chi per forza chi per volontade, perciò che 'l re del paese faceva disabitar quel luogo, a fine ch'Ismael non trovasse vettovaglie; ma egli n'era fornito da Carabacdac, e ogni giorno gli venivano vettovaglie fresche.
Ismael scorse quattro giornate e se n'andò in Derbant, e trovò la città disabitata, che tutte le genti erano fuggite, chi in Circassia e chi in quelle montagne, e solo si teneva il castello, ch'è grande e forte, ed è cosí ben fabricato che par proprio dipinto, e tutte le torri e mura sono come fussero nuove; e da ogni banda v'era gente con lancie e con bandiere.
| |
Caspio Servan Maumutaga Derbant Sumacchia Maumutaga Derbant Baccara Sirec Ismael Ismael Ismael Sabran Ismael Carabacdac Derbant Circassia
|