Pagina (590/1136)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      De' grassi di queste code condiscono tutte le lor vivande e l'usano in luogo di butiro, ma non s'agghiaccia in bocca.
     
     
      Il modo ch'usa l'esercito de' Tartari circa il seminar le biade, e della fertilità di quei terreni. Come Chezimahumeth, discacciato Ulumahemeth, si fece imperator di quel popolo. In che mirabil modo l'esercito passa il fiume della Tana.
      Cap. 8.
     
      Non so chi sapesse dir quello che di presente dirò, salvo chi l'avesse veduto, imperoché potresti domandare: tanto popolo di che vive? Se cammina ogni giorno, dov'è la biada che mangiano? Dove la truovano? E io che l'ho veduto rispondo che fanno in questo modo. Circa la luna di febraio fanno far gride per tutt'il lordo che ciascuno che vuol seminare si metta in ordine delle cose che gli fa di bisogno, conciosiach'alla luna di marzo s'abbia da seminar nel tal luogo, e che a tal dí della tal luna si metteranno a cammino. Fatto questo, quelli ch'hanno voglia di seminare o far seminare s'apparecchiano e accordansi insieme, e caricano le semenze su carri, e menano gli animali che gli fanno bisogno, insieme con le moglie e figliuoli o parte d'essi, e vanno al luogo deputato, ch'è per la maggior parte due giornate lontano dal luogo dove nel tempo della grida si ritrova il lordo, e quivi arano, seminano, e stanno per fino ch'hanno fornito di far quello che vogliono; poi se ne ritornano nel lordo. L'imperatore col lordo fa come suol far la madre quando manda li figliuoli a spasso, la qual sempre tien loro gli occhi addosso, imperoché va circondando questi seminati, ora in qua e ora in là, non s'allontanando da essi piú di quattro giornate, per insino che le biade sono mature.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





Tartari Chezimahumeth Ulumahemeth Tana