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      Tennili ambidui in casa circa due mesi, e al partir delle navi della Tana io gl'inviai a casa loro. Sí che niuno mai debbe, partendosi da altri con opinione di non ritornar mai piú in quelle parti, dimenticarsi delle amicizie come che se mai piú non s'avessero da vedere insieme: possono accadere mille cose ch'averanno a rivedersi, e forse quello che piú può avrà ad aver bisogno di colui che manco puote.
      Ritornando alle cose della Tana, scorrerò per ponente e maestro, andando alla riva del mare delle Zabache all'uscir fuori a man manca, e poi qualche parte sul mar Maggiore, per insin alla provincia nominata Mengrelia, prima detta Colcho, poi Lazia Mengrelia.
     
     
      Della regione Cremuch e del signore di quella; del vivere e costume di quelle genti. Di diversi altri paesi. Della provincia Mengrelia; del signor di quella, e della natura di quel paese e degli uomini. Tetari: che cosa significa. Dell'isola di Capha.
      Cap. 10.
     
      Partendomi adunque dalla Tana, circa la riva del detto mare fra terra tre giornate si truova una regione chiamata Cremuch, il signor della quale ha nome Biberdi, che vuol dire Diodato. Costui fu figliuolo di Chertibei, che significa vero signore. Ha molti casali sotto di sé, i quali fanno al bisogno duemila cavalli; vi sono campagne belle, boschi molti e buoni e fiumi assai. Li principali di questa regione vivono d'andar rubbando per le campagne, e specialmente le caravane che passano da luogo a luogo. Hanno buoni cavalli. Essi sono valenti uomini della persona e d'astuto ingegno, e somigliano nel volto agl'Italiani.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





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