Pagina (643/1136)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Io che l'ho veduto non solamente lo credo ma lo so, e acciò che quelli i quali vi capiteranno intendano s'io scrivo il vero o no, e quei che non hanno volontà di capitar là possano credere, io ne farò di ciò special menzione.
      Li signori e uomini da fatti, i quali sono col signore, e hanno seco le moglie, i figliuoli, i famigli, le fantesche e le facultà, sogliono avere nel suo comitato cameli e muli assai, il numero de' quali metterò qui di sotto. Questi portano li putti da latte in cuna su l'arcione del cavallo, e la madre over balia cavalcando gli latta; le cune sono una piú l'altra manco bella, secondo le condizioni de' padroni, co' lor felci di sopra lavorati d'oro e di seta. Con la man sinistra tengono la cuna e con quell'istessa la briglia; con la destra cacciano il cavallo battendolo con una scorreggiata, la quale gli è legata al dito picciolo. Li putti che non sono da latte portano pure a cavallo, su alcune pergolette che sono di là e di qua coperte e lavorate secondo le lor condizioni. Le donne vanno a cavallo, accompagnate l'una con l'altra, con le lor fantesche e famigli avanti secondo il grado loro. Gli uomini da fatti seguono la persona del signore, e sono tutti di tanto numero che da un capo all'altro di questa gente è una meza giornata. Le donne vanno col volto coperto di tela tessuta di seta di cavallo, cosí per non esser vedute come eziandio per non ricever polvere negli occhi cavalcando per luogo polveroso, e per non essere offese nella luce cavalcando contra il sole quando è bel sereno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136