Il pane costa poco piú di quello che costa in Venezia; il vino costa a ragione di ducati quattro la nostra quarta, non perché nel paese non ve ne sia, ma perché in buona parte non ne usano. Carne a ragion di tre e quattro marchetti la libra, formaggio marchetti tre, risi marchetti 2 e mezo, frutti d'ogni sorte marchetti tre, similmente i melloni, dei quali se ne trovano che pesano libre 24 in 30 l'uno; biada da cavalli a ragion di marchetti otto la prebenda; la ferratura d'un cavallo a ragion di marchetti 36; di cinghie, feltri, corami, selle e altri fornimenti da cavallo è gran carestia. Cavalli da vendere non si trovano, salvo che ronzini, i quali vagliono ducati otto in dieci l'uno: vengono di Tartaria (come abbiamo detto di sopra) mercanti con cavalli 4000 in 5000 in un chiappo, i quali sono venduti da quattro, cinque in sei ducati l'uno, e sono da soma e piccioli.
Nel numero de' cameli soprascritti ne sono 8000 da due gobbe: hanno le lor coperte lavorate, con campanelle, sonagli e paternostri di piú sorti. Di questi (secondo la condizion delle persone) tal ne ha dieci, tal venti, tal trenta, legati uno in capo dell'altro, e per pompa ciascuno mena li suoi, né mai vi mette alcuno suso. Gli altri cameli da una gobba portano i paviglioni e le robe delli patroni in casse, sacchi e some; similmente nel numero dei muli soprascritti ne sono da 2000 che non portano cosa alcuna ma sono menati per pompa, coperti con coperte belle e lavorate meglio di quello che sono le coperte dei cameli.
| |
Venezia Tartaria
|