In alcune parti fa certi vini nominati zamora.
D'un castello nominato Mus e d'un altro detto Alhart. Di Ceus, Herzis e Orias castello. Di tre laghi, con l'ampiezza di quelli. Di Tessu e Zerister città, e i lavori che in detti luoghi si fanno.
Cap. 24.
Di là si entra nella Turcomania, la quale era prima Armenia maggiore. Ora quelli che nascono in essa sono chiamati Caracoilú, che vuol dir in nostra lingua castroni negri, cosí come la provincia di Persia e di Zagatai si chiamava Accorlú, che vuol dire nel nostro idioma castroni bianchi: i quali nomi tra loro sono nomi di parte, come saria a dir tra noi rosa bianca e rosa rossa, over guelfi e ghibellini, over zamberlani e strumieri, sotto i quai titoli vi sono grandi partigiani. Trovasi poi un castello nominato Mus, fra certe montagne, piccolo ma forte, il quale è posto in monte, ha da basso una città che volta circa tre miglia, e fa popolo assai. Tre giornate piú in là si trova un luogo detto Alhart, bel castello e forte, il quale è sopra un lago longo miglia centocinquanta, e dove è piú largo è largo cinquanta miglia. Dalla parte di tramontana, lontano da questo lago miglia quindeci, si trova un altro lago, il quale volge circa miglia ottanta, attorno del quale vi sono alcuni castelli. Sotto Alhart è una terra, la qual fa da mille fuochi. In ambidui questi laghi sono molti navilii, i quali navigano nel mar Caspio al lor viaggio; evvi ancora sopra questo secondo lago una terra nominata Ceus, buona terra e murata.
Una giornata lontano andando per la marina si trova una terra detta Herzis, la quale ha un fiume che si passa per un ponte di cinque volti; e da Ceus fino ad Herzis sono 4 altri ponti simili a questo, per i quali si passa il fiume.
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