Cap. 4.
Adí 25 di novembre, come s'è detto, sua signoria si partí del detto luogo di Spaan con la sua corte, e tutti con le lor famiglie ritornando ad invernar in Como, e io con sua signoria, camminando quasi per li luoghi che eravamo andati, alloggiando alla campagna sotto padiglioni; e in ogni luogo dove alloggiavamo si facevano bazarri d'ogni cosa, perché sono deputati alcuni che seguitano il campo a portar vettovaglie e biade d'ogni sorte.
Adí XIIII decembre millequattrocentosettantaquattro entrammo nella detta terra di Como con sua signoria, dove con fatica ne fu data una casetta per nostro alloggiamento: ma ci convenne star due giorni sotto i padiglioni avanti che la potessimo avere. Stemmo con gran freddi nel detto luogo di Como con sua signoria fino alli 21 di marzo 1475, e secondo l'usanza molte volte ne faceva chiamare. Quando mangiavamo con sua signoria ci faceva entrar nella sua camera de' padiglioni, e anche alle volte stavamo di fuori, e senza dirne altro ci partivamo; e quando desinavamo con sua signoria ella aveva piacere di dimandar delli nostri luoghi, e facevane di strane dimande. La sua porta certo è onorevole, e di continuo vi sono molti uomini da conto, e ogni giorno vi mangiano da 400 persone e alle volte molto piú, le quali seggono in terra. Vien portato loro in alcuni tapsi di rame ora risi, ora vivande di formento con un poco di carne dentro, che è un piacere a vederli mangiar con furia. Al signore e a quei che mangiano con sua signoria vien portato onorevolmente e abondante e bene apparecchiato; di continovo beve vino a pasto.
| |
Spaan Como Como Como
|