La qual mia operetta la Santità Vostra stimerà con quell'animo col quale colui di cui ella esercita in terra il potente vicariato stimò quei due danari della povera donna, che si legge nell'Evangelio. E molto spero che, col mezo della Santità Vostra, Cristo ridurrà molti popoli al suo gregge; ma accioché il proemio non sia piú longo della istoria, ora comincieremo la cosa.
Del sito della Moscovia, della grandezza del suo imperio, di Tamerlano imperador de' Tartari, e delle nazioni che sono intorno alla Moscovia.
Cap. 1.
Il paese de' Moscoviti, fra greco, levante e tramontana per grande spazio scostandosi da noi, è molto lungo e largo: si stende da ponente a levante piú di seicento miglia tedesche, overo tremila italiane, percioché, camminando da Novogardia verso levante alla città di Moscovia, si fanno cinquecento miglia italiane overo cento tedesche, di maniera che da' Laponi, che sono sopra Novogardia, infino alla medesima Moscovia, è molto maggior distanza. Della qual Moscovia insino a Volochda si numerano altre cento miglia italiane; da Volochda a Usezuga similmente sono cento miglia italiane; da Usezuga a Viathca altretante; da Viatcha a' Perusrani son trenta miglia tedesche; da costoro ai Vahulzrani è altretanto. Sono vicini a costoro molte nazioni de le Sciti verso greco levante nella Sarmazia asiatica, le quali rendono ubbidienza ai Moscoviti. Da ostro andando verso tramontana non è men largo, percioché, cominciando dai Rossi e dai Lituani, si stende per lungo spazio insino all'oceano scitico e settentrionale.
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