Possiamo adunque noi ricercare alcun altro maggiore argumento dell'animo veramente cristiano e fraterno d'un tanto principe verso noi? Il quale, avenga che da noi sia tenuto scismatico e come pagano, e molte volte sia stato combattuto dalle nostre armi, nondimeno, per la salute nostra e della Chiesa cristiana, si è portato piú da principe cristiano che i nostri, i quali si gloriano dei titoli di cristiani, di catolici e di difensori della fede: percioché il pietoso padre Adriano, predecessore di Vostra Santità, non poté mai impetrare da' sopradetti principi, infinite volte pregandogli, supplicandogli, scongiurandogli e ammonendogli paternamente, che in questa publica miseria cessassero da queste guerre piú che civili, nelle quali, non avendo rispetto alcuno al sangue cristiano, che lo spargono come acqua, né alcuno ai miseri sudditi, i quali mandano del tutto in rovina, e senza mettersi inanzi alcun timor d'Iddio, anzi quasi non avessero Iddio alcuno al quale siano per render conto, per i loro odii particolari e affetti, per lo sfrenato desiderio di signoreggiare, tra loro crudelmente combattono. Né con auttorità apostolica né con severità poté mai da loro ottenere che donassero a Cristo redentor nostro le ingiurie l'un dell'altro, overamente almeno le differissero in altro tempo, overo concedessero la triegua almeno per tre anni al bisogno dello stato cristiano, il quale quasi con le lor discordie avevano mandato in rovina. E questo principe scismatico non solamente la triegua di tre anni ma di 5, anzi una vittoria quasi certa de' suoi nimici ha spontaneamente conceduto alla republica cristiana, la quale altrimenti di certo pericolava, facendo egli ora la triegua con quel nimico, il quale a niun tempo mai piú commodo averia potuto distruggere.
| |
Chiesa Adriano Vostra Santità Iddio Iddio Cristo
|