Ma sí come ciascuna nazione ha 'l suo costume e usanza nel proferire alcune cose, cosí fanno li Ruteni, li quali le sue lettere, variatamente legate e congionte insieme, con certa ragione inusitata e nuova sogliono proferire, di modo che quello che con somma diligenza e attenzione la pronunzia loro non comprende e osserva, costui non potrà nel vero cosa alcuna commodamente addimandare, né sapere certezza alcuna. E però, nella descrizione della Russia avendo nella nominazione delle cose e delli luoghi e delli fiumi non senza cagione usato vocaboli ruteni, ho voluto primieramente la ligatura e forza d'alcune lettere brevemente dimostrare; il che agevolmente conosciuto, il lettore può alcune cose piú facilmente conoscere, e alcuna volta forse di piú maggiori potran ricercare.
Questo nome Basilio, benché li Ruteni lo scrivano e proferiscano per w consonante, nondimeno, essendo la consuetudine cresciuta appresso di noi di scriverlo e proferirlo per B, non ho voluto scriverlo per w.
C, preposta avante la h, non per ci, o ver schi, come sogliono fare molte nazioni, ma per khi, quasi secondo il costume de' Germani, debbesi proferire, come nella dizione: Chiowia, chan, Chlinowa, Chlopigorod, etc. Ma questa lettera c, posta avanti il z duplice, alquanto piú sonoramente debbesi proferire, come questa dizione: Czeremisse, Czernigo, Czilma, Czunkas, etc.
G, li Ruteni, fuori del costume degli altri Schiavoni, per h aspirazione, secondo l'usanza di Boemi, proferiscono, e quando vogliono scrivere Iugria e Wolga proferiscono Iuhra, Wolha, etc.
| |
Ruteni Russia Basilio Ruteni Germani Chiowia Chlinowa Chlopigorod Czeremisse Czernigo Czilma Czunkas Ruteni Schiavoni Boemi Iugria Wolga Iuhra Wolha
|