Morto Swatoslao, un de' piú nobili delli suoi gentiluomini, chiamato Swadola, andatosene a Chiowia a ritrovare Yeropolcho, principe di quel luogo, cominciò grandemente con ogni opra, studio e arte a solicitarlo che volesse cacciar del regno Olega suo fratello, perché un suo figliuolo, chiamato Luta, aveva fatto morire. Onde Yeropolcho, per la parola di quello mosso, fece guerra contra del suo fratello, di modo che l'esercito di quello e parimente li Drewliani profligò e distrusse. Ma Olega, ad un suo castello fuggendo, dalli suoi proprii impetuosamente fu battuto adietro, e dapoi, da un ponte eminente giú basso cascato, e molti altri con esso lui, miseramente terminò sua vita. Yeropolcho, avendo occupato il campo nimico e cercando il fratello, ritrovò il corpo suo fra gli altri corpi morti, e al suo conspetto portatolo e bene vedutolo, disse a quello che era stato cagione della morte sua: «Swadalte, eccoti quello che tu tanto desiderasti», e poi onoratamente lo fece sepelire. La qual cattiva nuova agli orecchi di Wolodimero, il terzo fratello, pervenuta, lasciata la Nowogardia, di là dal mare alla volta delli Wareghi fuggí: il che da Yeropolcho conosciuto, e nella Nowogardia un suo locotenente postovi, in breve spazio di tempo di tutta la Russia si fece monarca.
In questo mezo Wolodimero, avendo fatto un bellissimo esercito delli Waregi, nel regno suo se ne ritornò, e il luogotenente del suo fratello da Nowogardia discacciò, e poscia primo annunciò la guerra al fratello, sapendo che il fratello dovea pigliar l'armi contra di lui.
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