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      Li sacerdoti nelle chiese tengono il primo luogo, e ciascuno d'essi che, per qual cagione si voglia, facesse qualche cosa contra la religione, over l'officio sacerdotale, al giudicio spirituale è sottoposto; ma se è accusato di fatto, over di qualche imbriachezzo, o vero di qualche altra sorte di vizio scelerato e tristo, dal magistrato secolare è punito. Noi vedessimo in Moscovia alcuni sacerdoti imbriachi publicamente essere battuti, li quali di niente altro si lamentavano, eccetto che si dolevano essere battuti dalli servi e non da' gentiluomini.
      Pochi anni sono che un certo luogotenente del principe fece appiccare un sacerdote, il quale era stato ritrovato col furto; il che il metropolita avendo a sdegno, di ciò si dolse molto appresso il principe. Onde, chiamato a sé il luogotenente, rispose al principe e disse sé aver fatto morire un ladro, secondo l'antico costume della patria, e non un sacerdote, e cosí senza altra punizione fu licenziato.
      Se 'l sacerdote si lamenta avanti il giudice seculare sé esser stato battuto da qualche laico (percioché tutte l'offese e tutte le sorti d'ingiurie al giudicio seculare s'appartengono), allora il giudice, se per caso arà conosciuto che l'accusato sia stato provocato, o ver per qualsivoglia ingiuria dal sacerdote primamente offeso, punisce e castiga il sacerdote, e non quello che ha battuto il sacerdote.
      Li sacerdoti, al piú delle volte, per certa elemosina di quelli di corte sono sostentati, e sono assegnati a quelli certe case picciole con campi e prati, donde con le proprie mani e delli servitori alla similitudine delli suoi vicini cercano il vivere.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





Moscovia