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      Poi, con vesti monde sia vestito e la corona sopra del capo suo gli sia posta, con l'olio della cresma sia onto, un cereo gli sia dato in mano e, mentre si finisce la messa, sia communicato, e cosí finalmente sia avuto e riputato per nuovo cristiano.
      È lecito nelli giorni di festa ammazzare uccelli, pesci o ver altri animali terrestri? Rispondo: nel giorno di dominica, perché è giorno di festa, l'uomo vada in chiesa; ma per li umani bisogni e necessità è concesso che siano morti.
      Il sacramento nella settimana degli ulivi consecrato, è lecito a conservarlo per tutto l'anno? Rispondo che si debbe conservare in vaso mondo e netto, e, quando il sacerdote communica l'infermo, aggiungavi un poco di vino, perché questo senza l'acqua basta.
      È lecito dare il sacramento a uno infermo, indemoniato e matto? Non è lecito, ma basta che solamente le bocche di quelli siano tocche col sacramento.
      È lecito ad uno sacerdote che ha moglie, nel tempo che la sua donna vuol partorire, leggerli le orazioni, come si fa alle mogli de' laici? Non è lecito, percioché tale usanza non è in Grecia, ma un altro sacerdote le può dire.
      Nel giorno dell'Esaltazione della santa croce, che si debbe mangiare? Monachi non mangiano pesci, ma i laici, in quel giorno, baciando la santa croce possono mangiar carne, eccetto però se venisse nel giorno di venere o vero di mercore.
      È lecito al sacerdote, che la notte dorme con la moglie, la mattina entrare nella chiesa? Rispondo: lavisi prima quella parte la quale è sotto l'ombelico, e poi entri in chiesa, legga l'Evangelio, ma non è permesso che egli s'appressi all'altare, né celebri la messa; ma volendo il sacerdote nelli giorni di domenica e di martedí celebrare, potrà il lunedí praticare con la donna sua, e cosí di mano in mano.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





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