Da Moscha fiume verso l'oriente e il mezogiorno grandissime selve si truova, le quali i popoli chiamati Mordwa, quali usano il proprio idioma e al principe di Moscovia sono sottoposti, abitano. Molti dicono costoro essere idolatri, altri dicono maomettani: questi abitano nelle ville, coltivano li campi, hanno il viver loro di carne d'animali e mele, abbondano di pelli preziose, sono uomini duri e forti, e spesse volte li Tartari robbatori gagliardamente ribbattono indietro. Sono quasi tutti a piedi, usano archi longhi e nella perizia e arte del sagittare sono eccellenti.
Rezan provincia, fra Occa e il Tanai fiumi posta, ha la cità di legno, non molto lontano dalla ripa del fiume Occa. Era in questa città un castello, il quale Garoslaw era chiamato, del quale al presente si vedono le vestigie. Non molto lontano, il fiume Occa fa un'isola, la quale è detta Strub. Già fu granducato, e il principe di quello a nissuno era sottoposto.
Da Moscovia, tra l'oriente e il mezogiorno, o vero, come vogliono altri, nell'oriente iemale, vi occorre una città, chiamata Colonna, e dapoi Rezana provincia, la quale per trentasei miglia tedesche è distante da Moscovia. Questa provincia è piú fertile di tutte l'altre provincie della Moscovia, nella quale, come dicono, ogni granello di formento fa due e alcune volte piú spighe, le gambe de' quali crescono tanto spesse che né cavalli facilmente passare, né le coturnici di là volare possono. Ivi è gran copia di melle, di pesci, d'uccelli e d'altri animali, e li frutti degli arbori sono molto piú nobili delli frutti di Moscovia; e la gente è audacissima e bellicosissima, piú dell'altre.
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